Biografia

Vittorio Ghetti

Nasce a Forlì

All'età di 19 anni terminati gli studi intraprende la carriera militare.

Oltre alle arti militari si dedica agli studi scientifici verso i quali si sente particolarmente portato, ottenendo lusinghieri risultati nel campo della meccanica di precisione.

Una conoscenza casuale ne segna indelebilmente il futuro. Un anziano maestro orafo, preso a benvolerlo, riversa su di lui le esperienze e le conoscenze di tanti anni di lavoro introducendolo nel mondo della gioielleria.

Nel tempo altre fonti di interesse si aggiungono alle precedenti: Meccanica, chimica, gemmologia, storia dell'arte, disegno artistico, affinazione dei metalli preziosi, fusioni, incastonatura di gemme, smalti, incisioni, cesello e...la nostalgia per la terra d'origine.

Nel 1978 ritorna nella natìa Forlì e si dedica a quello che fino a quel momento era stato un sogno nel cassetto.

1982 - citato sul catalogo dell'Artigianato Artistico dell'Emilia Romagna, settore "gioielleria".

1984  - citato sul catalogo dell'Artigianato Artistico Italiano, settore "gioielleria" ed. Mondadori.

1990 - il bagaglio delle esperienze acquisite è messo al servizio del meraviglioso Emblema-Simbolo della Romagna "LA CAVEJA" , che già nel 1964 era stata oggetto di studi e realizzazioni sperimentali.

1991 - i consensi da parte dei critici, della stampa e dei numerosi estimatori sono notevoli.

1992 - è l'anno della consacrazione della "Caveja d'Autore", ne entrano in possesso Michail Gorbaciov e numerose altre personalità politiche, religiose, culturali, sportive e di spettacolo di fama internazionale.

1993 - nasce la caveja "NADIANI-GHETTI" frutto della collaborazione di un'abile matita e di una pluridecennale esperienza orafa.

1993 - viene stampato un grazioso ed originale libretto che riassume la storia della caveja, a partire dall'Impero Romano fino ai giorni nostri, dal titolo " Vittorio Ghetti I GIOIELLI DI ROMAGNA", corredato da foto di caveje realizzate, e con le relative descrizioni. 

1996 - il comune di Forlì in udienza dal Santo Padre in Vaticano dona a Papa Wojtyla  una caveja d'oro appositamente realizzata.

1996 - vedono la luce le "7 Sorelle di Romagna". Caveje con stemma araldico dei sette più importanti comuni della Romagna Rinascimentale. Opera resa possibile dalla spontanea collaborazione dei sindaci dei comuni interessati e dalla bravura dell'artista e amico Sauro Rocchi che ne ha curato i disegni. Ne parla anche nel volume di cui è autore "I TRENTA COMUNI Della Provincia Forlì-Cesena".

1997 - viene insignito del titolo di Accademico dell'Accademia Dei Nuovi Filergiti Romagnoli.

1998 - dalla precedente esperienza nascono le caveje "Araldiche di Casato", ovvero di famiglie private con nobili antenati, e vengono realizzati anche quadri araldici dipinti su tela con il blasone di famiglia utilizzato per la realizzazione delle caveje. La blasonatura dello stemma è ricavata da ricerche genealogiche mirate.

1998 - partecipa alla trasmissione su RAI 1 "Il Mondo Delle Meraviglie" congiuntamente all'Accademia Artusiana di Forlimpoli e l'orchestra Raoul Casadei.

2000 - cessa l'attività ufficiale  ma resta , a oggi anno 2010, immutato, l'interesse  per il Simbolo della Romagna  "LA CAVEJA ".

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